Il massaggio defaticante viene utilizzato per alleviare la stanchezza, sia fisica che mentale, riattivando la circolazione e favorendo l’ossigenazione dei tessuti.
In ambito sportivo trova particolare applicazione a seguito di allenamenti intensi o competizioni. Successivamente alla prestazione atletica, infatti, l'organismo si trova in una condizione di stress determinata da più fattori concomitanti. Si generano due tipi di fatica: una centrale ed una periferica. Oltre a consumare glicogeno ed altre risorse energetiche, il tessuto muscolare accumula scorie durante lo svolgimento dell'attività ed è soggetto all'azione dei radicali liberi, sotto-prodotti del metabolismo energetico. Inoltre, le contrazioni ripetute possono generare contratture e rigidità.
Un massaggio defaticante ben eseguito può velocizzare il fisiologico recupero muscolare e metabolico. A livello tecnico, in genere, si utilizza una sequenza composta da tecniche di sfioramento cutaneo, frizioni lente, impastamento, per terminare con tecniche di scarico.